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Lunedì 15 Ottobre 2012
Lecco, muratori in piazza
L'edilizia piegata dalla crisi
Presidio al cantiere fermo del palazzo di giustizia: «Lavori bloccati dalla mancanza di fondi. E' un esempio di quanto sta succedendo in città»
La scelta del luogo non è casuale, come spiega Giuseppe Cantatore della Cgil di Lecco: «È un esempio di quello che sta succedendo a Lecco. Il cantiere è fermo perché il Comune non ha più soldi per avviare il secondo lotto. Quindi ci teniamo questo scheletro di cemento in centro Lecco, mentre i contribuenti pagano l'affitto all'impresa Invernizzi per lasciare il Tribunale in corso Promessi Sposi».
I sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di manifestare per sollecitare le amministrazioni locali a chiedere lo sblocco del patto di stabilità: «La pubblica amministrazione non paga gli stati di avanzamento lavori a causa del blocco del patto di stabilità imposto dal governo - spiegano Orlando Carmelo (Uil) e Claudio Cogliati (Cisl) - e ha anche bloccato le opere in corso, con pesanti ripercussioni economiche sulle imprese e sui lavoratori. Il governo non fa altro che aumentare i tagli di spese, restringere le condizioni del patto di stabilità e ridurre gli investimenti per la realizzazione infrastrutturali indispensabili per lo sviluppo dell'economia territoriale». Oltre al Tribunale, è fermo il cantiere dell'Ostello della Gioventù, il Trivio Fuentes nell'Alto lago, la caserma dei carabinieri di Oggiono, il cantiere della Lecco-Bergamo.
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