Rapina in villa ad Acquate:
il capo non può patteggiare

Aveva chiesto di accedere al rito alternativo l'albanese di 26 anni ritenuta la mente dell'assalto in via Ai Poggi del marzo del 2007. Ma pm, parte civile e collegio hanno detto no

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LECCO - Ha chiesto di poter accedere il patteggiamento, ma ha ottenuto il parere negativo del collegio giudicante, del pubblico ministero e della parte civile. E così Samir Sota, albanese di 26enne, dovrà ritornare in aula il 13 e il 17 novembre. Su di lui pesa un’accusa grave: quella di aver partecipato alla rapina in villa del 29 marzo 2007 di cui era rimasta vittima Cinzia Morandini. Anzi, secondo i suoi complici già condannati, era stato lui a pianificare e organizzare il colpo. E sarebbe stato Sota a usare una pinza per schiacciare le dita della signora e costringerla a rivelare dove erano nascosti i soldi e dove era la cassaforte.

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Venerdì 24 Ottobre 2008

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