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Martedì 27 Maggio 2008
Scontro ultrasinistra-neofascisti
A Roma torna la violenza anni 70
Nella capitale si ripetono gli episodi di violenza politica. Un gruppo di studenti dei collettivi universitari si è scontrato con un gruppo di militanti di Forza Nuova, armato con mazze e spranghe. Quattro i giovani finiti all'ospedale, sei gli arrestati per rissa aggravata
Si alza ancora la tensione a Roma dopo il raid anti immigrati nei giorni scorsi al quartiere Pigneto e le aggressioni ai danni di esponenti gay, ieri in via De Lollis, non distante dall'università La Sapienza, una decina di militanti dei Collettivi universitari sono stati aggrediti - secondo il racconto degli stessi giovani di sinistra - da un gruppo di neofascisti. Quattro i feriti, un'auto distrutta e sei arrestati per rissa aggravata è il bilancio di una giornata che ha riportato al clima cupo degli anni Settanta.
Secondo la ricostruzione dei giovani dei Collettivi, i militanti di sinistra stavano attaccando imanifesti contro un convegno sulle foibe di Forza Nuova , in un primo tempo organizzato all'ateneo e poi fermato dal rettore, quando sarebbero stati aggrediti da quattro-cinque persone -alcune anche non studenti - armate di mazze, catene e spranghe. Violento il corpo a corpo e subito dopo l'auto degli estremisti di destra è stata quasi distrutta dalla reazione degli studenti.
Per la Digos invece i giovani dei Collettivi avrebbero reagito a provocazioni degli elementi di destra impugnando a loro volta bastoni e catene.
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