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Mercoledì 06 Febbraio 2013
Alluvioni o altre emergenze
Ecco dove salvarsi a Lecco
Trenta punti della città segnalati come luogo dove ricevere i primi soccorsi. Sperando che non sia mai necessario
Sono una trentina di cartelli con una "strana" scritta accompagnata dai simboli della Protezione Civile Nazionale, del Comune di Lecco e del Gruppo di Protezione Civile lecchese: "Protezione Civile, Area di Emergenza" si legge. E, sotto, il simbolo di un assembramento (donne, uomini, bambini), stilizzato a mo' di fumetto. Quindi la scritta: "Area di attesa sicura; punto di informazione e assistenza" Niente paura: non siamo alla vigilia di un disastro ambientale e il Comune di Lecco non si sta attrezzando, come accaduto con gli Sms lanciati in Toscana per il pericolo terremoto.
È semplicemente un sistema di prevenzione: in caso di calamità naturale e non, i lecchesi da due giorni a questa parte, ovvero da quando è finita la posa di questi cartelli, sanno dove dirigersi in caso di disastro: terremoto, inondazione, frana, e via dicendo.
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