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Mercoledì 15 Dicembre 2010
Annone: campo gara
per il canottaggio
Il sindaco Carlo Colombo: «Finora s'è vissuto il paradosso di una provincia capace d'esprimere i migliori campioni, priva però di strutture sicché i lecchesi, per allenarsi, devono fare base nel Comasco. Il lago d'Annone è ideale per dimensioni e caratteristiche». E arriva Rossi come supervisore
«Finora – rimarca il sindaco Carlo Colombo - s'è vissuto il paradosso di una provincia capace d'esprimere i migliori campioni, priva però di strutture sicché i lecchesi, per allenarsi, devono fare base nel Comasco». A Pusiano, precisamente. «Il lago d'Annone – riprende Colombo – è ideale per dimensioni e caratteristiche; ad Oggiono, in località Sabina, sono state inoltre già realizzate alcune strutture». Il centro remiero esiste, ma è inutilizzato da sette anni e pochi giorni fa l'assessore Alessandro Negri ha preannunciato la concessione al «Kajak team»: solo «in via provvisoria», però, è il colpo di scena. Infatti, una «commissione sotto l'egida della Federazione italiana e del Coni – riprende Colombo - si sta costituendo proprio per definire il campo e la gestione: è di ieri la nomina dell'assessore allo sport Antonio Rossi, oro olimpico, da parte della Provincia».
Quanto ai Comuni rivieraschi, sono rappresentati al tavolo dal «Consorzio intercomunale lago d'Annone», presieduto dallo stesso Colombo, ma destinato il prossimo 31 dicembre a sciogliersi. Per il consigliere Gildo Gasperini «è un peccato e un rischio: un ente davvero locale, come il nostro, avrebbe dato garanzie d'impegno costante e pressante per conquistare (dopo la piena navigabilità) la presenza di equipaggi internazionali sulle acque».
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