
Editoriali / Lecco città
Sabato 11 Gennaio 2014
Il plebiscito dei lecchesi
«Il canile non si tocca»
Successo dell’iniziativa delle associazioni animaliste che hanno raccolto le firme per scongiurare la chiusura della struttura in via Rosmini: in certi momenti si è perfino formata la coda al banchetto in piazza XX Settembre. Centinaia di adesioni. Martedì l’incontro con l’assessore Volonté
I lecchesi dicono no alla chiusura del canile di via Rosmini. La prima giornata di raccolta firme per mantenere attiva la struttura, con gli stand in piazza XX Settembre e al mercato.
In questi giorni si potrà continuare a firmare rivolgendosi alle associazioni Enpa, Lav, ZampAmica e ai volontari del canile. Una petizione seria, fatta con tutte le carte in regola, e la richiesta di un documento al momento della firma.
Una causa quella del canile che sta raccogliendo parecchio interesse, anche perché le associazioni coinvolte hanno già una strategia per salvare la struttura.
«Martedì pomeriggio ci incontreremo con l’assessore Armando Volonté - dice Luigi Mauri presidente dell’Enpa - e presenteremo il nostro progetto per sistemare il canile e risolvere i problemi che vanno dal miglioramento di alcune gabbie alla riverniciatura di altre, e al potenziamento dell’illuminazione».
Centinaia i lecchesi, molti dei quali con al guinzaglio il loro amico quattrozampe, che hanno aderito all’iniziativa: nei momenti di punta al banchetto si è perfino formata la coda paziente di tutti i cittadini desiderosi di dare tutto il loro sostegno al mentenimento del canile per lasciare un tetto sicuro ai suoi 89 ospiti.
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