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Domenica 16 Settembre 2012
Lecco, basta cave?
«Basta barricate»
Il presidente della Provincia, Daniele Nava, replica durissimo alla presa di posizione della minoranza che a supporto della preoccupazione dei sindaci meratesi dice alt alle escavazioni in Brianza.
«Nessun consumo scriteriato del territorio, non si può bloccare tutto: questa cultura del no a priori, tipica del nostro Paese, ha portato ad effetti devastanti»
Irritatissima arriva la risposta del capo della giunta di Villa Locatelli: «Questo è un Paese dove qualsiasi cosa si faccia provoca una reazione contraria: penso ai "No tav", ci mancavano solo i "No cav". Un atteggiamento di cieca contrapposizione, ma il guaio è che la cultura che sottende purtroppo ha avuto effetti davvero devastanti. Ha bloccato lo sviluppo in molti settori facendo scontare ritardi gravi, con ripercussioni pesanti sull'economia. Succede solo qui».
Parole durissime che un Nava furioso lancia all'indirizzo dell'opposizione che sostiene le pulsioni di rivolta preventiva dei territori contro le ipotesi allo studio del piano cave. «Nessuno pensa di attentare al Cornizzolo - precisa il presidente della Provincia -. Ma proclamare che non si deve più scavare sabbia e ghiaia nel territorio significa mettere i bastoni nelle ruote delle aziende e dunque di un'economia già in grande sofferenza. Perciò finiamola con queste prese di posizione barricadiere».
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