
Editoriali / Lecco città
Sabato 11 Gennaio 2014
Lecco, pista ciclabile al palo
La Provincia si mobilita
Il presidente Nava e l’assessore De Poi hanno scritto al ministro Maurizio Lupi e al presidente della regione Roberto Maroni. «Un’opera strategica, guai se non fosse pronta per l’Expo 2015». Si snoda da Abbadia alle Caviate e avrebbe dovuto essere pronta per l’agosto scorso. Ma i lavori sono bloccati

LECCO
Lavori bloccati lungo la ciclabile. Non partiranno fino a data da definirsi. Potrebbero anche passare mesi e mesi. Il consorzio stabile Aedars S.c.a r.l. ha fatto ricorso al Tar contro l’Anas.
Uno stop che preoccupa villa Locatelli. Il rischio è che l’opera resti incompiuta. Expo 2015 bussa alle porte.
«Riteniamo l’opera strategica per il territorio lecchese e i suoi cittadini, che già da troppi anni risultano privati di questa importante infrastruttura, anche in una prospettiva futura di gestione sostenibile della mobilità e per l’avvio di Expo 2015», fa notare l’assessore Franco De Poi, che con il presidente Daniele Nava ha inviato una lettera al ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi, al presidente della regione Roberto Maroni, e all’assessore regionale Maurizio Del Tenno, oltre che al prefetto Antonia Bellomo.
Inizialmente i lavori per la realizzazione della ciclabile erano stati affidati al consorzio Aedars S.c.a.r.l. che aveva vinto l’appalto. Nei mesi scorsi lo stesso consorzio era finito al centro di un provvedimento interdittivo emesso dalla prefettura di Roma. A seguito di questo provvedimento l’Anas aveva annullato il contratto per i lavori affidandoli ad un’altra delle ditte che avevano in origine partecipato alla gara.
Il consorzio Aedars si è opposto e ha presentato ricorso al Tar del Lazio, che però non ha competenza territoriale, di conseguenza i documenti sono stati trasmessi al Tar della Lombardia che dovrà valutare tutta la documentazione e decidere.
Quattro chilometri di ciclabile che doveva essere completata per fine agosto di quest’anno, in realtà non è ancora terminato neppure il primo tratto dalle Caviate di Lecco a Pradello di Abbadia.
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