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Sabato 03 Novembre 2012
Maratona di New York
La delusione dei lecchesi
Grande delusione per la trentina di lecchesi iscritti alla maratona di New York, che è stata annullata, che si sono sobbarcati un viaggio oltreoceano, con le relative spese non rimborsabili.
Grossa delusione quindi per la trentina di lecchesi iscritti che si sono sobbarcati un viaggio oltreoceano, con le relative spese non rimborsabili, senza poter prendere parte ad un evento unico nel suo genere. Una decisione di cancellazione sicuramente comprensibile viste le forti motivazioni alla base, ma che forse poteva essere presa qualche giorno prima, come raccontano alcuni protagonisti presenti a New York.
Tra questi anche il lecchese Giovanni Pastorino:«Per quanto mi riguarda sono qui con mia moglie più che altro per vacanza poiché non mi sono allenato più di tanto. Spiace chiaramente per chi invece si era preparato ed era venuto per fare la sua gara, considerando anche l'investimento economico che non è da tutti i giorni».
Alle sue parole fanno eco quelle di Manlio Gasparotto, giornalista meratese della Gazzetta dello Sport:«il sentimento che ho visto prevalere tra noi italiani qui a New York è la rabbia più che la delusione. Rabbia perché ci siamo sentiti in qualche modo sfruttati da tutta la macchina organizzativa che poteva prendere questa decisione, giusta, anche nei giorni precedenti al nostro arrivo».
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