Oggiono, centrodestra attacca: «Piazza Bersaglieri in stato di abbandono, serve un intervento immediato»

Versa in condizioni di «grave degrado» la fontana di piazza Bersaglieri e non se la passa meglio la vicina via Matteotti: lo denuncia l’opposizione politica di centrodestra di Oggiono. Il capogruppo Alessandro Negri (Fratelli d’Italia) non esitate a definire «vergognose le condizioni» sollecitando «un intervento immediato e denunciando con forza - dice - la situazione di questa zona di Oggiono abbandonata a se stessa, in uno stato tale che definirlo indecoroso è un eufemismo».

Aggiunge Laura Commodo, consigliere di minoranza appartenente al medesimo gruppo di Negri: «Da residente della zona, non posso che esprimere la mia indignazione in particolare per lo stato della fontana: rotta, sporca, circondata da rifiuti e caratterizzata da totale incuria. Parliamo - sottolinea - di una piazza importante, molto frequentata da giovani e famiglie, che dovrebbe essere soggetta a una manutenzione effettuata dall’amministrazione comunale con regolarità. Il degrado urbano purtroppo nasce anche da queste cose, considerate forse piccole, e lasciate andare. Presenteremo un’interrogazione in consiglio comunale - annuncia - per chiedere conto al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici di questa situazione».

Quanto al capogruppo Alessandro Negri, da parte sua aggiunge: «La manutenzione dell’arredo urbano è un dovere basilare per qualsiasi amministrazione comunale. Lasciare una fontana e una piazza in queste condizioni significa ignorare completamente il senso civico del quale il Comune dovrebbe dare per primo l’esempio; inoltre, è una questione di rispetto e attenzione verso i cittadini.

A questo punto, vogliamo conoscere tempi certi per l’intervento e vedere raggiunti impegni concreti per la manutenzione ordinaria in tutta la città». Non si tratta, infatti, della prima volta che il centrodestra segnala la trascuratezza di Oggiono, dal cimitero del capoluogo alle problematiche della frazione di Imberido, dove è recentemente avvenuta altresì una raccolta di firme. All’origine della petizione c’ è la considerazione che «la frazione è spesso vittima di furti e atti vandalici, anche per la scarsa illuminazione in alcune aree. Delle 180 telecamere posizionate sul territorio comunale, solo poche sono a servizio della frazione. Altro tema, le strade: il manto è in pessimo stato e risulta particolarmente pericoloso, per esempio in via Per Imberido e Al Baravico. Ciò è dovuto principalmente all’esecuzione degli interventi di posa della fibra ottica e di rifacimento dell’acquedotto da parte di Lario Reti Holding. Nonostante queste problematiche siano risapute, l’amministrazione comunale non dà mai una risposta fattiva»