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Martedì 03 Giugno 2025
Stadio Rigamonti-Ceppi, è scontro in consiglio: «Serve un intervento sulla cabina elettrica»
Tensione in consiglio comunale a Lecco sul futuro dello stadio. Sacchi annuncia un dialogo in corso con la Calcio Lecco per il rinnovo della convenzione, Corrado Valsecchi attacca: «Non è accettabile un generatore a diesel in uno stadio comunale».
Lecco
«La convenzione con la Calcio Lecco è prossima alla scadenza. Stiamo già interloquendo e discuteremo delle obbligazioni a carico nostro e di quelle a carico della società». Le parole pronunciate dall’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi durante l’ultimo consiglio comunale hanno mandato su tutte le furie Corrado Valsecchi. «Avete appena varato una variazione di bilancio di svariati milioni di euro. – aveva chiesto il capogruppo di Appello per Lecco – Mi aspettavo di trovare uno stanziamento per la riqualificazione della cabina elettrica dello stadio Rigamonti – Ceppi. Quello di Lecco è probabilmente l’unico stadio in Italia dove è ancora presente un generatore a diesel per far funzionare il sistema di illuminazione. È un generatore inquinante, rumoroso e per niente all’altezza del compito. So che avete in mano un preventivo per il rifacimento della cabina elettrica. Quando pensate di effettuare un intervento che riguarda un patrimonio di proprietà del Comune?».
Di contro, sono partiti da circa un paio di settimane i lavori di miglioramento dell’accessibilità alla casa della Calcio Lecco. Si prevede la demolizione di parte della tribuna per la realizzazione di nove nuove piazzole di sosta per le carrozzine di servizi igienici dedicati alle persone con disabilità, oltre ad una rampa di ingresso ed uscita per le carrozzine sul lato di via Pascoli. Il costo complessivo dell’intervento è di oltre 76mila euro e la fine dei lavori è prevista entro la metà del mese di luglio. Il futuro del Rigamonti – Ceppi sarà con ogni probabilità uno dei temi al centro della discussione sul nuovo piano di governo del territorio di Lecco, ormai prossima a partire.
Nella primavera 2024 l’architetto Giulio Ceppi aveva illustrato un progetto in cui si ipotizzava un Rigamonti Ceppi “in osmosi con la città”, aperto al contesto urbano, casa di servizi commerciali, legati al benessere e alla fisioterapia, ma anche come di un’area dedicata a grandi concerti e manifestazioni. La proposta di riqualificazione, secondo l’architetto, avrebbe anche l’obiettivo di aumentare la capienza dell’impianto fino diecimila posti a sedere, con seicento posteggi interrati per le automobili, spazi verdi e seimila metri quadrati di pannellature fotovoltaiche. Negli scorsi mesi, la stessa Calcio Lecco, insieme all’imprenditore edile Paolo Valassi, ha dato mandato agli architetti Giulio Ceppi, Maurizio Faravelli e Luigi Rigamonti di redigere un progetto che consenta un uso più ampio e variegato della struttura di via don Pozzi.
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