Trasferta amara

per la Fontana

Bronzo europeo

Europei stregati per la nazionale italiana. Partite con i favori della vigilia in virtù dei tre podi stagionali ottenuti in Coppa del Mondo, le azzurre nella finale di staffetta sui 3000 metri sono incappate in una caduta che ha compromesso una vittoria e una medaglia europea che parevano certe.

Al via un quartetto tutto valtellinese con Fontana, Peretti, Valcepina e Viviani. Questa però è stata la seconda brutta notizia di giornata, in quanto la prima è piombata in casa Italia un paio di ore prima, quando una squalifica di Arianna Fontana durante le semifinali dei 1000 metri faceva sbiadire i sogni d’oro continentali della penta campionessa europea.

Eppure la rincorsa al suo sesto titolo era ricominciata nella giornata di sabato. Dopo il torto subito venerdì nella finale dei 1500 con un danneggiamento da parte della rivale olandese Van Kerkhof che piazzava Arianna in 5a posizione, sabato il riscatto con la strepitosa vittoria sui 500 metri. Mille metri quindi fondamentali per cercare di avvicinarsi alla leader provvisoria, l’olandese Ter Mors, vincitrice dei 1500 metri e bronzo nei 500.

Invece nel tentativo di inserirsi in seconda posizione a meno tre giri dal termine dei 1000 metri, la Fontana procurava una caduta della russa Borodulina.

L’atleta dell’Est veniva ripescata con annessa squalifica da parte della Fontana. Rabbia per la campionessa di Polaggia, visto che il metodo di squalifica adottato da parte dei giudici era altamente discutibile. A questo punto l’oro assoluto per la Fontana era praticamente compromesso, quindi non restava che combattere per l’argento. Una posizione d’onore sfumata nei 3000 metri di super final, dove la vittoria dell’olandese Ter Mors le valeva il titolo europeo, con la forte britannica Elise Christie che, grazie all’oro sui 1000 metri e l’argento nei 3000 metri, saliva sul secondo gradino del podio europeo. Bronzo per Arianna Fontana che pare abbia un “filo ghiacciato diretto” con Carolina Kostner, anch’essa terza ieri agli Europei dopo cinque titoli al collo.