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Non è invecchiato “Velluto blu”, questo inquietante giallo onirico di David Lynch che prende il futuro agente Cooper di “Twin Peaks” - Kyle MacLachlan – e lo trascina per un orecchio (letteralmente) in una vicenda complicata, affiancato dalla fidanzatina Laura Dern, tentato dalla femme fatale Isabella Rossellini, vessato da un cattivissimo (e asmatico) Dennis Hopper mentre spetta a Dean Stockwell l’iconica scena con la vecchia canzone del titolo. Realizzato dopo “Dune”, lungometraggio fantascientifico dalla lavorazione travagliatissima, alla fine disconosciuto dall’autore (tanto che alcune copie sono firmate con l’alias Alam Smithee, che segnala che il cineasta stesso ritiene il film non all’altezza), riconfermò il talento visionario di Lynch. Nell’ambito di una celebrazione del regista di Missoula, scomparso all’inizio dell’anno, il film torna nelle sale da domani a mercoledì 17. In proiezione al Cinelandia di Camerlata alle 21.30.
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