Valtellina, boom turistico invernale:
ottime le previsioni e le recensioni

La stagione invernale valtellinese parte sotto i migliori auspici. E non solo per le località coinvolte negli imminenti Giochi invernali di Milano Cortina. A poche ore dalla partenza del viaggio italiano della torcia olimpica – il via oggi (sabato 6 dicembre) dallo Stadio dei Marmi di Roma – arrivano infatti notizie incoraggianti per il comparto turistico provinciale.

Secondo i dati della piattaforma Iodah, adottata dall’Apf Valtellina come strumento strategico di monitoraggio in tempo reale dell’andamento del turismo e dell’evoluzione della domanda e dell’offerta, l’interesse verso la Valtellina si conferma elevato. L’analisi avanzata delle recensioni online e delle proiezioni previsionali del sistema restituisce un quadro qualitativo e quantitativo decisamente positivo.

I dati elaborati a fine novembre e riferiti al periodo tra il 5 dicembre e il 31 gennaio indicano una pressione media provinciale della domanda pari a 72,8, confermando la forte attrattività della destinazione. Come prevedibile, la domanda cresce ulteriormente nelle principali località sciistiche, con picchi significativi durante il periodo natalizio e di Capodanno. Nel dettaglio, la pressione media registrata è di 96,3 a Livigno, 89,8 a Bormio, 75,4 in Valmalenco, 86,6 ad Aprica, 81,7 a Madesimo e 83,9 a Santa Caterina Valfurva.

Guardando al mese di febbraio, la pressione media provinciale sale ulteriormente a 75,4, evidenziando una crescita costante dell’interesse turistico. Escludendo l’Alta Valtellina, direttamente coinvolta nell’evento olimpico con Livigno e Bormio sedi di gare, l’analisi mostra comunque un incremento dell’indicatore in tutte le principali località sciistiche: Valmalenco 78,1, Aprica 86,8 e Madesimo 85,4.

Sul piano economico, il bar medio alberghiero (best available rate ovvero la miglior tariffa), sempre per lo stesso periodo, si attesta a 216 euro a livello provinciale (tariffa per due persone). Le differenze territoriali restano marcate: 281 euro in Alta Valtellina, 115 nell’area di Morbegno, 176 tra Sondrio e Valmalenco, 185 a Tirano e in Media Valtellina, 151 in Valchiavenna. Da sottolineare che circa il 70% delle offerte alberghiere rientra nella fascia di prezzo sotto i 199 euro, segnale di un buon equilibrio tra qualità, accessibilità e capacità ricettiva.

Riguardo alla percezione della destinazione, l’analisi di circa 350.000 recensioni online conferma l’eccellente reputazione della provincia di Sondrio, con un punteggio medio complessivo di 86 su 100. Nel dettaglio, per quanto riguarda le attrazioni 87,7 (su 25.000 recensioni), food & beverage 82,6 (su 107.000), ricettività 89 (su 219.000), con il settore alberghiero a 87,6 e l’extra-alberghiero a 90,8. La valutazione media degli operatori alberghieri, su una scala da 1 a 10, mostra inoltre un trend di crescita costante: 8,5 nel 2022, 8,6 nel biennio 2023–2024, fino a 8,7 nel 2025. Tra i punti di interesse più apprezzati spiccano il Passo dello Stelvio, i Laghi di Cancano e la Riserva della Val di Mello (96/100), oltre al Santuario della Madonna di Tirano (92/100).

Tutti segnali che tracciano un ottimo viatico verso la stagione invernale che sta per entrare nel vivo e che avrà il suo culmine con i Giochi di Milano Cortina. Proprio oggi prende il via il lungo viaggio della fiamma olimpica, destinata a percorrere l’Italia per 63 giorni attraversando 110 province, 20 regioni e 300 Comuni, sostenuta dall’entusiasmo di 10.001 tedofori. Un percorso che unisce luoghi simbolo, comunità e territori, e che rappresenta un potente momento di visibilità anche per la Valtellina, pronta ad accogliere due tappe ufficiali del passaggio della torcia.

In questa prima giornata italiana del viaggio della sacra fiamma di Olimpia tra i tedofori c’è anche una presenza locale significativa: Marco Bonat, segretario generale della Camera di commercio di Sondrio. E se il quadro completo dei portatori non è ancora stato reso pubblico, sono già stati annunciati i nomi dei protagonisti che illumineranno con la fiamma olimpica le due tappe valtellinesi. A Livigno saranno protagonisti Giorgio Rocca, Elisa Nakab, Federica Sosio e Daniel Pedranzini; a Sondrio, invece, la torcia sarà affidata, tra gli altri, a Simone Bertini, il patron del Valtellina wine trail.