
Lecco calcio / Lecco città
Lunedì 31 Marzo 2025
Lecco- Giana finisce 1 a 0: i blucelesti ritrovano la vittoria e vedono la salvezza
Lecco
Successo importantissimo del Lecco che fugge in avanti con tre punti che valgono tanto oro quanto pesano. Lascia i playout rappresentati dalla Pro Vercelli a 4 punti di distanza e la Triestina a meno sette. Ma è stato un Lecco dai due volti. Che ha saputo sia soffrire che offendere con grande compattezza dimostrando di essere cresciuto. Un pizzico di fortuna non è mancato, ma è anche vero che questo Lecco se l’è meritata tutta la vittoria per caparbietà e capacità di essere sempre sul pezzo. La Giana, squadra di grande spessore, ha anche sofferto, ma non ha mai rinunciato a offendere. Non merita la sconfitta, come il Lecco non avrebbe meritato però di uscire con l’ennesimo pareggio.
Il calcio è così. Dopo 44 secondi il Lecco avrebbe potuto già soccombere: colpo di testa pericolosissimo della Giana con Caferri servito da Capelli da sinistra: Furlan salva sulla linea. Sipos al 3’ però fa già capire che per lui è seratona. Ma al 13’ il Lecco si salva ancora grazie a San Furlan. Testa i Stuckler (cross di Capelli da sinistra), e miracolo del numero uno bluceleste. Per fortuna la Giana si ferma qui, nel primo tempo, e pian piano emerge il Lecco. Al 21’ a sorpresa è vantaggio bluceleste: pallone in profondità per Sipos che si gira molto bene e fredda Mangiapoco di sinistro. Inizia una partita diversa, tutta bluceleste. Al 34’ Sipos, che non è in fuorigioco, di tacco sbaglia il gol del raddoppio.
Ancora Sipos si divora il raddoppio al 36’: cross al bacio di Cavallini da sinistra e colpo di testa fuori da due metri. Ancora Lecco un minuto dopo: Galeandro ci prova da fuori ma non inquadra lo specchio. C’è spazio anche per lo spettacolare tentativo di pallonetto da centrocampo di Zanellato che vede fuori dai pali Mangiapoco. Tiro che non centra lo specchio. Finisce così una prima frazione a due volti. Nella ripresa, però, il Lecco ha paura di vincere e si tira indietro. Difficile capire se è la Giana a spingere o il Lecco a rinculare. Fatto sta che è un secondo tempo di grandissima sofferenza con almeno un paio di parate da san Furlan da mettere in conto in una seconda frazione che ci saremmo aspettati migliore. Anche se, poi, dal 40’ in poi, arrivano due salvataggi miracolosi degli ospiti su altrettanti tiri di Sipos e un quasi gol di Marino dal limite. A testimonianza del fatto che se il Lecco vuole può cercare di venire in avanti per difendersi e tenere lontani dalla propria porta i pericoli.
Si finisce tra sbuffi di sollievo e grande soddisfazione per una partita che era cominciata male ed è finita…come doveva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA