Video rap con armi e passamontagna: il caso approda in consiglio comunale a Oggiono

Dopo il video rap girato in via Matteotti da una trentina di giovani incappucciati e armati, il centrodestra oggionese porta il caso in consiglio comunale. La mozione, firmata da Alessandro Negri e altri consiglieri di opposizione, denuncia un «clima crescente di insicurezza urbana e sollecita interventi immediati»

Oggiono

Approderà in consiglio comunale il caso del video rap - con una trentina di giovani, armati e incappucciati - girato in via Matteotti lo scorso sabato sera: è l’argomento della mozione dell’opposizione di centrodestra guidata da Alessandro Negri; lo scopo è ottenere «interventi urgenti a tutela della sicurezza e della legalità sul territorio comunale».

I giovani rapper non erano di Oggiono, bensì hanno individuato un angolo periferico della città come set accessibile, in alternativa ad altri scenari come, recentemente, le case popolari di Calolziocorte, sfondo prediletto dal ben noto Baby Gang. Il consigliere Negri evidenzia: «Il nostro Comune mostra segnali preoccupanti in merito alla sicurezza urbana, con episodi come quello di sabato 7 giugno, ma che è stato la punta dell’iceberg: ricorrenti sono gli atti di vandalismo, gli schiamazzi, lo spaccio e i danneggiamenti; è nota la presenza di bande. L’uso improprio di spazi pubblici e l’assenza di un presidio costante sul territorio compromettono la qualità della vita a Oggiono e la percezione di sicurezza da parte dei cittadini».

La mozione dovrà essere votata in aula e farà quindi emergere la posizione dell’amministrazione comunale, dalla quale, finora, non è pervenuta alcuna presa di posizione: nell’imminenza dei fatti dello scorso sabato, il sindaco Chiara Narciso ha preferito il no comment. Riassume Negri: «Il 7 giugno Oggiono è stato teatro di un grave episodio di violazione dell’ordine pubblico, con circa trenta giovani riversatisi in via Matteotti, molti con volto coperto da caschi, cappucci e passamontagna; hanno inscenato la ripresa di un video musicale di genere rap salendo sui tetti di garage di proprietà private ed esibendo armi bianche quali coltelli, machete e asce; l’intervento dei carabinieri ha riportato la calma, ma l’episodio - afferma il capogruppo di opposizione - ha generato allarme sociale, sgomento e indignazione tra i cittadini. Simili fenomeni, un tempo relegati a realtà periferiche metropolitane, stanno dilagando in centri lombardi diversi, segnale di un degrado crescente, che tocca anche Oggiono.

Naturalmente, è compito dell’amministrazione comunale attivare tutte le misure necessarie per prevenire e contrastare tali fenomeni». Da ciò, le sollecitazioni su cui il consiglio comunale dovrà esprimersi: «Attivarsi con urgenza con la Prefettura di Lecco e il Comando Provinciale dei Carabinieri - sollecita il centrodestra - affinché venga potenziato il controllo del territorio con servizi straordinari di pattugliamento, in particolare nelle ore serali e nei fine settimana; attuare un piano comunale per la sicurezza urbana, che includa l’incremento della videosorveglianza, il monitoraggio delle zone più a rischio, la promozione di campagne di prevenzione rivolte ai giovani; valutare la possibilità di attivare un presidio fisso di polizia locale nei punti critici della città, anche tramite convenzioni con i Comuni limitrofi per l’impiego associato delle forze di polizia municipale». La mozione porta la firma, oltre che di Alessandro Negri, anche di Chiara Corti e Laura Commodo.

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