
Ansa Tecnologia
Martedì 09 Settembre 2025
Addio al Nobel Baltimore, vittima del Watergate della scienza
E'
morto
all'età di
87 anni
il celebre biologo statunitense
David Baltimore
, che nel
1975
, a soli
37 anni
, venne insignito del premio
Nobel per la Medicina
(insieme a Renato Dulbecco e Howard Martin Temin) per i suoi studi riguardanti l'interazione tra i virus tumorali e il materiale genetico della cellula, e in particolare per la scoperta della
trascrittasi inversa
, l'enzima che ha poi
rivoluzionato la biologia molecolare
e posto le basi per la successiva comprensione del
virus Hiv
. Negli
anni Novanta
fu coinvolto in un
caso di frode scientifica
che il New York Times ribattezzò come il
Watergate della scienza
, da cui però fu poi
assolto
.
Nel corso della sua lunga carriera, Baltimore ha diretto importanti istituzioni accademiche e di ricerca, tra cui il prestigioso California Institute of Technology (Caltech), di cui è stato anche presidente. Molto impegnato nel
dibattito bioetico
, ha partecipato attivamente alla stesura delle linee
guida sull'uso sicuro della tecnologia del Dna ricombinante
già negli anni '70, durante la celebre
conferenza di Asilomar
.
Nel
1981
ha fatto parte di una delle cinque delegazioni di scienziati inviate da
Papa Wojtyła
alle Nazioni Unite e nelle capitali di Usa, Urss, Francia e Regno Unito, per
fermare la corsa alle armi nucleari.
Più di recente, Baltimore ha
sostenuto con forza
la ricerca sull'
editing genetico
e l'
uso terapeutico delle biotecnologie
, rimanendo una voce influente anche nella riflessione etica e politica sulle frontiere della scienza.
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