
Ansa Tecnologia
Giovedì 26 Giugno 2025
Fallisce il rientro dall'orbita, persi Dna e ceneri di 166 defunti
Sono andate
perdute nell'oceano Pacifico
166 capsule
contenenti
Dna
e
ceneri di defunti
(tra
persone e animali domestici
) che erano state lanciate in orbita per un volo commemorativo dalla società texana Celestis, pioniera nei servizi di sepoltura nello spazio. Il carico si trovava a bordo della navetta 'Mission Possible' del produttore privato europeo The Exploration Company, partita per un
volo di prova
lo scorso
23 giugno
dalla Vandenberg Space Force Base in California grazie alla missione condivisa
Transporter-14
di SpaceX-
"La nostra navetta spaziale Mission Possible ha ottenuto un successo parziale", osserva The Exploration Company in una nota su Linkedin. "La capsula è stata lanciata con successo, ha alimentato i payload nominalmente in orbita, si è stabilizzata dopo la separazione dal lanciatore, è rientrata e ha ristabilito la comunicazione dopo un blackout. Tuttavia, in base alle nostre attuali conoscenze, ha riscontrato un
problema
in seguito e abbiamo
perso la comunicazione pochi minuti prima dell'ammaraggio
".
L'anomalia che si è verificata durante il rientro, probabilmente un
guasto al sistema di paracadute
, ha causato l
'impatto
del veicolo
nell'Oceano Pacifico
e la
dispersione
del suo
contenuto
in mare, comprese le 166 capsule con i resti di defunti lanciati in orbita per un ultimo saluto nel cosmo. La società Celestis ritiene di
non poterle recuperare
e comunica in una nota che offrirà supporto alle famiglie dei defunti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA