Identificate due proteine chiave per la fertilità maschile

Sono state identificate due proteine chiave per lo sviluppo degli spermatozoi che, se assenti o non funzionanti, hanno conseguenze importanti per la fertilità maschile . Si chiamano Cfap91 e Efcab5 e controllano il movimento della 'coda' degli spermatozoi, cioè il flagello . La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Communications dal gruppo di ricercatori dell'Università giapponese di Osaka, apre alla possibilità di fare diagnosi più accurate per l'infertilità maschile e anche a nuovi possibili trattamenti .

Il flagello è la struttura che consente allo spermatozoo di muoversi: se i flagelli non funzionano come dovrebbero, gli spermatozoi viaggiano in maniera poco efficiente e, di conseguenza, hanno poche probabilità di condurre a una gravidanza. Questa coda ha però una struttura alquanto complicata e non è quindi facile capire in che modo una proteina ne alteri la motilità.

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