Addio al fisico Guerra, ha aperto la via a scoperte da Nobel

Addio al fisico Francesco Guerra , che ha aperto la strada a ricerche di primo piano in matematica e fisica teorica , come quelle che hanno portato al Nobel uno dei suoi allievi , Giorgio Parisi . E’ morto a 83 anni, lasciando una grande eredità scientifica sulla quale si basano ricerche fondamentali per studiare i sistemi complessi.

“Francesco Guerra aveva uno sconfinato amore per la fisica . Io gli devo molto sia per quello che ha scoperto, sia per le tantissime discussioni scientifiche dalle quali ho molto imparato”, dice Parisi. “Un vero maestro e un modello” lo definisce un altro dei suoi allievi, Enzo Marinari, del dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza di Roma. Lo ricorda come “una persona complessa ed affascinante ” e “un vero genio , una persona di enorme cultura e di impressionante onestà : era un uomo buono, e per lui capire gli altri, farsi capire, aiutare a decidere era una cosa importantissima”. Guerra, prosegue Marinari, “è stato un grande fisico matematico. Un corpo di suoi risultati, che dimostrano il completo rigore matematico di alcuni sviluppi di fisica teorica, è stato cruciale per la definizione del Premio Nobel poi arrivato a Giorgio Parisi, e lega al suo nome ad alcuni dei più fondamentali risultati di fisica matematica degli ultimi decenni”.

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