
Ansa Tecnologia
Mercoledì 04 Giugno 2025
Costruita la prima proteina artificiale capace di cambiare forma
Costruita in laboratorio
la
prima proteina
capace di
cambiare forma
, esattamente come quelle esistenti in natura: l'ha realizzata il gruppo dell’Università della California a San Francisco guidato da Tanja Kortemme e il risultato,
pubblicato
sulla rivista Science, apre le porte a incredibili
potenzialità
per lo
sviluppo di nuove molecole
in ogni campo di applicazione, dalla
salute
all'
ambiente
e all’
agricoltura
.
Fin
dagli
anni ’80
è possibile realizzare in laboratorio proteine sempre più complesse ma si tratta sempre di
molecole rigide
, ossia con una
forma che non cambia nel tempo
. Hanno trovato applicazioni in molti campi, per esempio per ottenere prodotti come
detergenti
o
farmaci
, dall’
insulina artificiale
ai
chemioterapici
. Nonostante il loro grande impatto, le molecole statiche non possono minimamente competere con il potenziale delle proteine capaci di cambiare forma, di far ruotare alcuni elementi, torcersi o trasformarsi, e poi tornare alla loro forma iniziale.
Proteine come queste, chiamate
mutaforma
, hanno una
grandissima importanza
in ogni processo biologico e gran parte dei farmaci ha come bersaglio proprio proteine di questo tipo.
Finora
progettare molecole dinamiche era
impossibile
, in particolare perché poterle simulare al computer richiede un'enorme potenza di calcolo. Utilizzando i
computer
potenti oggi disponibili e l’
Intelligenza Artificiale
, in particolare modelli come
AphaFold
i cui autori sono stati insigniti del Premio Nobel nel 2024, i ricercatori sono riusciti a realizzare la prima proteina mutaforma.
Si tratta di una
struttura
piuttosto
semplice
, capace di passare da una configurazione capace di legarsi a uno ione di calcio a una che non può legarsi. Gli autori della ricerca lo considerano un primo passo fondamentale: “questo studio - osserva Kortemme - è il
primo passo
di un percorso che porterà
ben oltre l’attuale biomedicina
, con applicazioni verso molti campi, dall'agricoltura all'ambiente”.
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