
Dall'
intelligenza artificiale
alle
biotecnologie
, dai
nuovi materiali
alle
tecnologie spaziali
: sono
49
i
progetti
selezionati per il
Fondo Italiano per le Scienze Applicate (Fisa)
che saranno finanziati dal ministero dell'Università e della Ricerca con un investimento di
170 milioni di euro
. Lo comunica il Mur in una nota. Il Fisa sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da singoli ricercatori in un partenariato in cui sono presenti imprese, università ed enti di ricerca.
Tra quelli selezionati,
12
sostengono l'introduzione di
robot
e
sistemi intelligenti
capaci di migliorare qualità,
sicurezza e sostenibilità
nei
processi industriali
. Altri
13
puntano a sviluppare
materiali innovativi
e sostenibili (intelligenti, riciclabili e bio-ispirati) destinati a campi che vanno dalla
medicina
all
'energia
, dall'
agricoltura
all'industria spaziale.
5
progetti riguardano invece l
'intelligenza artificiale
e vanno dallo sviluppo di
modelli generativi
e
linguistici
di
nuova generazione
fino alle
applicazioni
per l
'industria
, la
sanità
e le
infrastrutture
.
Nel campo delle
scienze della vita
sono
8
le iniziative che promuovono l'innovazione e lo sviluppo di nuove soluzioni per la
prevenzione
, la
diagnosi
e la
cura
per una
medicina
più
predittiva
,
personalizzata
e sostenibile.
6
progetti svilupperanno tecnologie avanzate nei campi della
microelettronica
, della
fotonica
e del
calcolo quantistico
, per realizzare
chip
,
sensori
e
sistemi di posizionamento
sempre più precisi, efficienti e sostenibili. Infine,
5
progetti saranno dedicati allo sviluppo di
soluzioni digitali
più sicure,
reti di comunicazione
più efficienti e
tecnologie spaziali
di nuova generazione a supporto della ricerca e delle telecomunicazioni.
"Questo investimento è un moltiplicatore di competitività", commenta il ministro Anna Maria Bernini. "La ricerca applicata, quando si sviluppa attraverso una collaborazione organica tra università, enti di ricerca e imprese, rappresenta il modello più efficace per trasformare la conoscenza scientifica in valore economico e sociale".
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