
Dopo settimane di stallo
, si è
sbloccata
la questione delle
nomine dei vertici
del
Consiglio Nazionale delle Ricerche
e il ministro dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, ha
firmato
il
decreto di nomina
dei tre componenti del Consiglio di Amministrazione dell'ente. Nel frattempo il
Comitato di selezione
dei presidenti degli Enti di ricerca
è stato
convocato
dal suo presidente Antonio Zoccoli
per individuare la rosa dei nomi
per le candidature alla
presidenza
del più grande ente di ricerca italiano.
I tre membri del Cda nominati oggi dal ministro Bernini sono
Francesco Svelto
,
Giuseppe Tripoli
ed
Elisabetta Cerbai
, proposti rispettivamente dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), dall'Unione italiana delle Camere di commercio e da Confindustria e dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome. Il quarto membro è
Nicola Fantini
, rappresentante eletto dal personale e unico componente del CdA rimasto in carica.
Il
Comitato di selezione dei presidenti degli Enti di ricerca
dovrà ora
deliberare l'avviso
con le
modalità
e i
termini
per la
presentazione delle
candidature
alla
presidenza
del Cnr, che sarà pubblicato dal ministero dell'Università e della ricerca.
Le
candidature
, rileva il ministero, saranno poi
valutate dallo stesso Comitato
, che
proporrà una rosa di cinque nomi
tra i quali il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, individuerà e nominerà il nuovo presidente. La procedura si concluderà indicativamente in
30 giorni
.
Il comitato di selezione dei presidenti degli Enti di ricerca dovrà ora deliberare l’avviso con le modalità e i termini per la presentazione delle candidature alla presidenza del Cnr, che sarà pubblicato oggi stesso dal ministero dell’Università e della ricerca. Le candidature, rileva il ministero, saranno poi valutate dallo stesso comitato, che proporrà una rosa di cinque nomi tra i quali il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, individuerà e nominerà il nuovo presidente. La procedura si concluderà indicativamente in 30 giorni.
Secondo
fonti del ministero
, in queste settimane il
ministro Bernini
si è
confrontata con molti esponenti della comunità scientifica
e degli
enti di ricerca
raccogliendo
idee e proposte
per quella che è in larghissima parte ritenuta una “
necessaria opera
” di
riorganizzazione
e
valorizzazione
del Cnr.
La
consultazione
, sempre secondo fonti del Mur, proseguirà anche nelle
prossime settimane
, con focus specifici sul
miglioramento
dei processi di
trasferimento tecnologico
e sulla
sovrapposizione di competenze
tra il Cnr e altri enti di ricerca. Tale duplicazione, infatti, non solo compromette l’efficacia dell’attività scientifica, ma comporta un uso inefficiente delle risorse, determinando una frammentazione eccessiva dei centri di spesa.
Grande la
soddisfazione del mondo scientifico
.
“Dobbiamo rallegrarci con la ministra Bernini perché avere sbloccato le nomine significa avere evitato il blocco della più grande istituzione scientifica italiana, con migliaia di addetti in tutto il Paese”, ha detto all’ANSA il presidente dell’
Accademia Nazionale dei Lincei
, Roberto Antonelli. “E’ un problema che non riguarda solo la ricerca, ma l’economia di questo Paese, perché – rileva - bloccare la ricerca significa bloccare l’innovazione e senza innovazione non c’è futuro”.
L’Accademia scientifica più antica del mondo guarda anche al
futuro del Cnr
e si dichiara “
disponibile
a
partecipare attivamente
a quel
programma di ristrutturazione
dell’ente, da lungo tempo auspicato".
Per la senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo l’avvio della procedura per le nomine restituisce “ operatività , autonomia e futuro alle ricerche del nostro più grande ente di ricerca" dopo le “notizie allarmanti riguardo alla paralisi operativa nella gestione di progetti, budget e personale, in cui il Cnr è precipitato a causa della mancata nomina dei nuovi vertici che sarebbe dovuta avvenire entro fine maggio”.
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