
Ansa Tecnologia
Mercoledì 11 Giugno 2025
Scoperti 230 virus giganti cruciali per la vita negli oceani
Identificati
230 nuovi virus giganti
negli
oceani
: giocano un
ruolo cruciale
per la
sopravvivenza degli organismi unicellulari
alla base della
catena alimentare marina
e possono perfino essere responsabili di
fioriture algali dannose
per la salute delle persone. La scoperta è
pubblicata
sulla rivista npj Viruses dai ricercatori della Rosenstiel School of Marine, Atmospheric and Earth Science in Florida. Lo studio è stato condotto grazie al
supercomputer Pegasus
dell'Università di Miami e a uno strumento innovativo di
bioinformatica
chiamato
Beren
(Bioinformatic tool for Eukaryotic virus Recovery from Environmental metageNomes), che ha permesso di identificare i genomi dei virus giganti all'interno di grandi database pubblici contenenti dati di sequenziamento del Dna prodotti da nove progetti globali di campionamento degli oceani.
"Abbiamo scoperto che i virus giganti possiedono
geni
coinvolti in
funzioni cellulari
come il
metabolismo
del carbonio e la
fotosintesi
, tradizionalmente presenti solo negli organismi cellulari", osserva Benjamin Minch, autore principale dello studio. "Questo suggerisce che i virus giganti svolgono un
ruolo enorme
nel
manipolare il metabolismo dell'ospite
durante l'infezione e nell'influenzare la biogeochimica marina".
"Comprendendo meglio la diversità e il ruolo dei virus giganti nell'oceano e come interagiscono con le alghe e altri microbi oceanici, possiamo
prevedere
e potenzialmente
gestire le fioriture algali dannose
, che rappresentano un pericolo per la salute umana in Florida e in tutto il mondo", aggiunge Mohammad Moniruzzaman, co-autore dello studio e professore associato presso il Dipartimento di Biologia Marina ed Ecologia. "I
virus giganti
sono spesso la
principale causa di morte del fitoplancton
, che costituisce la base della rete alimentare che sostiene gli ecosistemi oceanici. Le nuove funzioni riscontrate nei virus giganti potrebbero avere un potenziale biotecnologico, dato che alcune di queste funzioni potrebbero rappresentare nuovi enzimi".
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