Un’IA al servizio della scienza, capace di aggregare dati da più fonti

Integrare per la prima volta con l’Intelligenza Artificiale dati scientifici provenienti da più fonti , come letteratura scientifica , immagini al microscopio e dati sperimentali : è il progetto del Laboratorio europeo di biologia molecolare (Embl) di Monterotondo (Roma) guidato dal ricercatore italiano Fabio Petroni, che aveva partecipato per Meta allo sviluppo di un innovativo approccio per l’IA del futuro capace di accelerare la ricerca.

“Già da anni l’IA viene usata nell’ambito biomedico e ha trovato applicazioni incredibili ma l’IA potrebbe avere un impatto molto più ampio , ci sono molte possibilità ancora inesplorate ”, ha detto all’ANSA Petroni, originario di Monterotondo e che dopo circa 10 anni all’estero, in particolare nel gruppo di ricerca IA di Meta, è tornato in Italia, proprio a Monterotondo per guidare un ambizioso progetto di Embl.

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