La memoria della Valtellina incisa nelle rocce

Parte oggi a Teglio, dal museo di palazzo Besta, il primo dei nove “Percorsi d’arte rupestre”

Clara Castoldi

Parte a Teglio, al museo di palazzo Besta, il primo dei nove appuntamenti dell’ormai assodato programma “La memoria delle rocce”, organizzato dalla Soprintendenza, dal Comune di Sondrio, con il Museo valtellinese di storia e arte, dalla Comunità montana Valtellina di Sondrio, da palazzo Besta con la Direzione regionale musei Lombardia, dal Parco delle incisioni rupestri di Grosio e Grosotto e dal Museo dei Sanatori di Sondalo. Da giugno a settembre tra Berbenno, Castione Andevenno, Colorina, Grosio, Montagna, Sondalo, Sondrio e Teglio saranno proposti “Percorsi d’arte rupestre” con l’obiettivo di rinnovare l’interesse sulle tracce lasciate dai primi abitanti del territorio, nei loro aspetti artistici e nella narrazione, per dare voce a un patrimonio ancora poco conosciuto. Oggi (14 giugno) e domani a Teglio all’interno delle Giornate europee dell’archeologia ci saranno diverse attività per adulti e bambini al museo. In particolare questa mattina, alle 11, in programma ci sono “Storie incise nella pietra” laboratori per bambini 5-10 anni, mentre alle 15 “Il gesto e il simbolo”, visita guidata dell’Antiquarium tellinum. Domani si riprende sempre alle 11 con “Tessere di pietra” nell’Età del Rame, laboratori per bambini dai 9 anni in su e, nuovamente, alle 15, “Il gesto e il simbolo” visita guidata dell’Antiquarium tellinum. Le attività sono incluse nel biglietto di ingresso del museo, gratuito fino ai 18 anni.

L’anniversario

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