Il Sondrio travolto 8-0, Rigamonti: «Amelia non è in discussione»

Pesantissima sconfitta per il Sondrio, che alla Castellina subisce otto reti dalla Castellanzese e resta ultimo in classifica con cinque ko su cinque. Il presidente Michele Rigamonti conferma la fiducia a mister Amelia

Sondrio

Nonostante le otto reti subite dalla Castellanzese e l’ultimo posto nella classifica del girone B del campionato di serie D con cinque sconfitte in altrettanti match disputati, mister Marco Amelia non è a rischio esonero.

A essere molto chiaro su questo aspetto, anche per mettere subito a tacere l’inevitabile tam-tam di voci e supposizioni che hanno iniziato a circolare subito dopo il fischio finale della gara di oggi alla Castellina, è stato il presidente del Sondrio Michele Rigamonti: «Mister Amelia non è in discussione - ha affermato in maniera netta il numero uno della società biancazzurra -. Senza dubbio ci sono delle cose da mettere a posto e tutti lavoreremo per farlo. Purtroppo quest’estate la società ha compiuto e avuto fiducia in scelte che non hanno pagato e che ora vanno riviste». Su questo, per l’appunto, lavora la dirigenza biancazzurra, ma in piena sinergia con il suo tecnico con il quale, peraltro, il presidente Michele Rigamonti si è trattenuto a lungo nella sede del Sondrio dopo la gara contro la Castellanzese.

«Siamo chiamati a intervenire ancora sul mercato ed è quello che faremo. Speriamo che si sblocchi la situazione relativa a un attaccante che stiamo trattando da settimane, ma non è detto che questo sia l’unico colpo per quanto riguarda il reparto avanzato. Non dobbiamo dimenticare, poi, che abbiamo fuori tanti giocatori per infortuni: questo non giustifica sicuramente gli otto gol che abbiamo preso contro la Castellanzese, ma dobbiamo tenerne conto nelle nostre valutazioni».

È indubbio che, seppur sia difficile giustificare una prestazione come quella di oggi e il rendimento generale di questa prima fase di campionato con il Sondrio che ha siglato solo una rete e ne ha subite 16, gli infortuni hanno sicuramente inciso, così come il fatto di dover tornare a operare sul mercato in maniera importante e non solo per rifinire la rosa da fine agosto in poi, cioè in pratica a stagione iniziata.

È altrettanto innegabile, comunque, che serva un’immediata inversione di rotta sia per dimenticare al più presto le otto reti incassate, sia per risalire la china in classifica visto che dopo cinque giornate la zona salvezza è già distante sei lunghezze. Il tempo per recuperare e rimettersi in carreggiata c’è, ma non bisogna far scappare ulteriormente le rivali per conservare un posto in serie D senza troppi patemi, come accaduto nella scorsa stagione.

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