La formazione della Chiavennese Juniores con al centro Alberto Caprio protagonista dell’episodio di Cabiate"
title="La formazione della Chiavennese Juniores con al centro Alberto Caprio protagonista dell’episodio di Cabiate"
src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2013/11/8/photos/cache/aggressione-in-campo-tre-giornate-di-squalifica_c9167862-47d7-11e3-8748-10e2fa13dea1_v3_large_libera.jpg"
/>
Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 08 Novembre 2013
Aggressione in campo
Tre giornate di squalifica
La Chiavennese: «Troppo poco. È una vergogna»
La formazione della Chiavennese Juniores con al centro Alberto Caprio protagonista dell’episodio di Cabiate"
title="La formazione della Chiavennese Juniores con al centro Alberto Caprio protagonista dell’episodio di Cabiate"
src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2013/11/8/photos/cache/aggressione-in-campo-tre-giornate-di-squalifica_c9167862-47d7-11e3-8748-10e2fa13dea1_v3_large_libera.jpg"
/>
Chiavenna
«Tre sole giornate in tribuna? È una vergogna». È arrivata la squalifica per il giocatore del Cabiate che sabato scorso ha dato un violento calcio ad Alberto Caprio, difensore della Chiavennese, e l’ha mandato all’ospedale.
Lo studente di Mese – ricoverato per una notte all’ospedale di Cantù – ne avrà per trenta giorni. Il brianzolo, che l’ha spedito al pronto soccorso dopo un contrasto, potrà tornare in campo dopo tre settimane di assenza dalle partite.
«Tre giornate sono pochissime – commenta mister Andrea Lorenzini, allenatore della Juniores della Chiavennese -. Non stiamo parlando di un fallo di gioco, in questo caso c’è stato un calcio a un avversario a terra». I brianzoli la pensano diversamente. «Riteniamo giusta la decisione- commenta Ermanno Carrara, responsabile del settore giovanile del Cabiate -. È stato applicato il regolamento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA