Bagno di folla  a Calolzio
per il cardinale Scola
    
    
        
            
L’arcivescovo  invita a pregare per la pace
«La guerra in Terra Santa non risolve i problemi»
        
    
    
        
    
    
    
 
      
    
 
    
        
    
    
                    
                    
                    
                        
                    
                    
                        
    Il consueto bagno di folla per il cardinale Angelo Scola: ieri mattina tutta la zona collinare della città è parsa cristallizzarsi per accogliere l’arcivescovo metropolita di Milano. 
A poco più di un anno dal “rischio” di vederlo indossare la talare bianca, perdendo quindi il privilegio di accoglierlo ogni estate per le sue vacanze di studio e relax, anche se sarebbe rimasto indelebile il passaggio a Lorentino – per anni – di un pontefice, gli abitanti dell’intera zona hanno gremito la parrocchiale di Santa Brigida per stringersi attorno all’alto prelato, con il parroco, mons. Angelo Riva, a fare naturalmente gli onori di casa, alla presenza dei sindaci di Calolzio Cesare Valsecchi e Carenno Luca Pigazzini.
Ad accogliere Scola, oltre allo striscione “Benvenuto tra noi”, Gigliola Cristalli, che a nome della comunità intera ha ringraziato in apertura della cerimonia il cardinale malgratese che ha rinnovato la sua personalissima tradizione.