
Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 28 Giugno 2013
Furti, villa devastata
dai ladri a Prata
I malviventi si sono introdotti nella casa senza compiere scasso, forse passando dal garage
In cerca di denaro contante e gioielli hanno buttato all’aria cassetti e armadi e sventrato divani
Maxi furto in villa a Prata Camportaccio. Episodio dai contorni abbastanza inquietanti quello avvenuto durante la scorsa settimana in una abitazione privata di via Alfonso Guidi, nella frazione principale del comune del fondovalle chiavennasco.
Una villetta è stata completamente devastata dai ladri che, nel giro di poche ore, hanno setacciato l’abitazione alla ricerca di denaro e gioielli. Un furto inquietante perché avvenuto senza scasso. La ricostruzione più probabile è che i malviventi siano penetrati nell’abitazione quando i proprietari erano ancora all’interno, con tutto quello che ne consegue in termini di pericolo per la loro incolumità.
Il marito, della coppia che vive in una zona caratterizzata dalla presenza di abitazioni monofamiliari di dimensioni abbastanza grandi, è uscito all’alba per recarsi al lavoro. Probabilmente lasciando il garage aperto. Possibile, ma tutto da dimostrare, che i ladri siano entrati in quel momento e abbiano atteso che anche la moglie si recasse al lavoro poche ore più tardi. A quel punto hanno potuto agire indisturbati.
E non hanno lasciato niente al caso. L’appartamento è stato ispezionato completamente, anche con danni rilevanti. Come nei film i ladri hanno aperto cassetti, armadi, rovesciato e sventrato divani. Persino controllato nella cassetta del w.c.. Portando via tutto quello che sono riusciti a scovare. Solo soldi e gioielli. Roba trasportabile senza nessun problema. É stata la moglie, finito il turno di lavoro nel primo pomeriggio, a trovare lo scempio e ad avvertire i Carabinieri.
Dalle voci raccolte tra i vicini a quanto pare movimenti sospetti nella via sarebbero stati visti nei giorni precedenti. In particolare uno sconosciuto a bordo di una Bmw scura sarebbe stato visto appostato a bordo strada per alcune ore proprio il giorno prima. Forse un basista. Sicuramente i ladri avevano una conoscenza approfondita dei movimenti dei componenti della coppia e dei figli.
Dopo alcune ondate di furti negli anni scorsi, la situazione in valle sembrava essersi calmata negli ultimi mesi. L’ultimo episodio di una certa rilevanza era avvenuto a Novate Mezzola lo scorso anno, quando avvenne l’incredibile episodio di una cassaforte letteralmente strappata dalla sua sede attraverso un buco nel muro.
Nelle ultime settimane, invece, qualcosa si è mosso. Abitanti della zona dei Raschi a Chiavenna hanno segnalato alcuni tentativi di scasso, non andati a buon fine, nelle loro abitazioni. Vista la destrezza degli autori del colpo a Prata Camportaccio è tutto da dimostrare che si tratti della stessa banda.
Certo è che tra Valchiavenna e Bassa Valtellina si stanno ripetendo con una certa assiduità sia segnalazioni sia furti portati a compimento. Prese di mira non soltanto villette e appartamenti, ma anche aziende.
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