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Cronaca / Lecco città
Sabato 26 Luglio 2014
Lecco, Crotta ai domiciliari
dopo 115 giorni in carcere
Metastasi, l’imprenditore ieri è uscito di cella, il Tribunale del riesame ha accolto l’appello dei suoi difensori
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Claudio Crotta ha lasciato il carcere di Opera ieri nel tardo pomeriggio. Il Tribunale del riesame di Milano, accogliendo l’appello presentato dai suoi difensori, le sorelle avvocato Marilena e Patrizia Guglielmana, ha concesso all’imprenditore residente a Pescate gli arresti domiciliari, dopo 115 giorni di carcerazione preventiva.
Finito in cella nell’ambito dell’operazione Metastasi, che ha sollevato il velo sulle presunte ramificazioni della ’ndrangheta a Lecco e provincia, Crotta è accusato di corruzione.
«Siamo ovviamente molto soddisfatte - il commento dei due difensori, nell’immediatezza della scarcerazione -. Crediamo di aver scelto la strategia giusta, anche se il percorso è stato purtroppo tortuoso. Al nostro assistito abbiamo sempre detto una cosa, ed è quello che ci sentiamo di ribadire anche in questo momento, che è un momento comunque positivo, per lui e per la sua famiglia: la luce in fondo al tunnel c’è, ed è il processo. È su questo obiettivo che ci stiamo concentrando, dal primo giorno».
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