
Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 21 Aprile 2014
«No alla caccia a Brivio»
Gli ambientalisti all’attacco
Il nuovo piano faunistico venatorio scatena le ire di varie associazioni: «Una follia»
«Quell’area va tutelata e sarebbe anche pericoloso: tanta gente va a passeggio in zona»

Brivio
Le associazioni Monte di Brianza, Legambiente, Wwf e il Centro ricerche ornitologiche Scanagatta bocciano parte del nuovo piano faunistico venatorio provinciale.
In particolare, tra le venti osservazioni presentate al documento, spicca la numero 10 con la quale viene espressa particolare preoccupazione per la scelta del nuovo piano faunistico venatorio lecchese di permettere la caccia in una zona che risulta essere a ridosso del tratto di alzaia compreso tra Brivio e Airuno e a brevissima distanza dalla palude.
Le associazioni ambientaliste hanno infatti espresso perplessità sulla scelta di permettere «l’apertura alla caccia del terreno agricolo compreso tra la ditta Delna e la cascina Bersaglio».
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