Asilo Bonacina, il Comune: «Nessuna famiglia costretta a cercare soluzioni alternative»

Dopo le accuse di Forza Italia e Fratelli d’Italia sullo stallo del cantiere, l’amministrazione comunale di Lecco afferma: nessuna iscrizione è stata respinta o sospesa, le famiglie sono state informate fin dall’inizio sulle strutture effettivamente disponibili

Lecco

Arriva la replica di Palazzo Bovara dopo le dure critiche lanciate dalle opposizioni sul cantiere fermo dell’asilo nido di Bonacina. L’amministrazione comunale respinge con decisione l’accusa secondo cui le famiglie sarebbero state “costrette a cercare soluzioni alternative” dopo essersi iscritte al nuovo nido.

«Tale affermazione non corrisponde al vero – chiarisce il Comune –. Le famiglie che hanno presentato domanda di iscrizione agli asili nido comunali di Lecco sono state correttamente informate fin dall’inizio sulle strutture disponibili per l’anno educativo in corso».

L’amministrazione ricorda che nei moduli di iscrizione era possibile indicare la preferenza tra le due strutture attive, San Giovanni e Pescarenico, «con la possibilità di esprimere una preferenza per il nido di Bonacina, ma solo nel caso in cui i lavori si fossero conclusi in tempo utile per l’inserimento».

Da qui la smentita secca: «Non esiste alcuna iscrizione respinta o sospesa per la struttura di Bonacina: le famiglie hanno consapevolmente iscritto i propri figli alle strutture attive, e nessuna è stata costretta a cercare soluzioni alternative all’ultimo momento, come invece riportato».

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