«Basta tragedie sulla ex Statale 639

Dateci la galleria sulla Lecco-Bergamo»

Vercurago, la morte di Graziella Bolognin, travolta da un tir

riapre il dibattito sulla pericolosità della strada

Vercurago

Una strada maledetta, già teatro di numerosi incidenti con esito anche mortale.

La tragica morte di Graziella Bolognin, 60 anni di Vercurago, operatrice socio sanitaria all’“Airoldi e Muzzi”, investita ieri pomeriggio da un tir mentre attraversava la carreggiata, riporta ancora una volta l’attenzione sui rischi dell’ex Statale 639, una delle strade più trafficate della provincia che attraversa centri abitati.

In prima linea a denunciare la gravità della situazione c’è il sindaco Carlo Greppi che commenta: «Quanto successo martedì fa emergere con drammaticità il problema della pericolosità di questa strada che attraversa il paese. Troppi veicoli, soprattutto troppi mezzi pesanti. Realizzare la galleria della Lecco-Bergamo non solo è necessario, è urgente».

Il funerale della signora sarà celebrato domani alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Vercurago.

Sul giornale in edicola domani l’articolo completo e l’approfondimento.

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