Finto dipendente Enel

truffa un parroco

I carabinieri di Ardenno hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 62 anni, di Civitanova Marche (Macerata) per i reati di truffa aggravata, minacce e sostituzione di persona. È accusato di aver estorto denaro a un parroco fingendosi un tecnico dell’ Enel. I fatti risalgono al 31 ottobre: l’uomo aveva telefonato alla canonica di una parrocchia della bassa valle. Si era presentato come un operatore dell’ Enel di Milano e aveva convinto il parroco a versare su una carta Postepay 621 euro, per pagare una bolletta a suo dire ancora inevasa. Per convincere il

sacerdote aveva anche minacciato l’ immediato distacco

dell’ energia elettrica alla canonica e alla chiesa.

L’uomo aveva richiamato il giorno dopo sostenendo che il versamento non era andato a buon fine e quindi

doveva essere ripetuto, aveva tentato di estorcere altro denaro

al prete che, però, ha chiamato i carabinieri. Le indagini hanno portato a identificare il truffatore che avrebbe colpito

più volte in passato non solo in Valtellina ma anche in molte

altre parti d’ Italia.

A questo proposito, l’Enel mette in guardia tutti i cittadini da possibili truffe e ricorda a tutti di pretendere l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento.In un nessun caso, inoltre, un dipendente Enel può riscuotere denaro e i tecnici e i venditori Enel indossano un’apposita divisa.