
Il cordoglio del sindaco di Dorio dopo il ritrovamento del corpo di Sergio Corsano
Il 52enne tedesco di origini italiane era annegato il 25 agosto nel tentativo di soccorrere i figli. Il sindaco Vergani: «Un dolore che ha colpito tutta la comunità, grazie ai soccorritori per l’impegno instancabile»
Dorio
«Ieri mattina ho firmato l’atto di decesso di Sergio Corsano, il turista tedesco annegato una settimana fa, lunedì 25 agosto – dice il sindaco Massimo Vergani –. La sua tragica scomparsa nelle acque del lago e il ritrovamento, dopo una ricerca incessante durata diversi giorni, hanno colpito profondamente gli animi della nostra comunità».
Il sindaco ha aggiunto: «Voglio esprimere, a nome di tutta la comunità doriese, il nostro sincero ringraziamento a tutti i Corpi dello Stato che, con dedizione e coraggio, hanno lavorato senza sosta anche in condizioni climatiche avverse. Il loro impegno instancabile è stato un gesto di grande umanità che non dimenticheremo».
Sabato pomeriggio i vigili del fuoco, con l’ausilio del Rov – il robot subacqueo filoguidato del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Cagliari – hanno ritrovato il corpo di Corsano a 220 metri di profondità.
L’uomo si era tuffato in acqua dalla barca presa a noleggio per soccorrere i due figli, di 10 e 14 anni, in difficoltà a causa delle onde e del vento, mentre si trovavano nelle acque antistanti Dorio e Dongo. Non riuscendo a risalire sull’imbarcazione, era stato visto scomparire sotto la superficie del lago.
Di origini italiane ma nato in Germania, in Assia, Corsano viveva a Bühl, dove gestiva con il cognato – fratello della moglie Nathalie – due ristoranti. Era conosciuto anche come organizzatore e portavoce di iniziative estive che dal 2016 animano la piazza della chiesa e del mercato con bancarelle e musica di dj locali.
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