Nessun accordo sul centro sportivo

Ma l’incontro con il giudice è a un passo

Udienza mercoledì, ma il Gs Sala al Barro

e i privati “arrabbiati” restano distanti

Galbiate

Il 22 marzo è dietro l’angolo, ma a tutt’oggi non c’è ancora l’accordo per ristabilire la pacifica convivenza tra il centro sportivo gestito dal gruppo sportivo “Gs Sala al Barro” e i dirimpettai, infastiditi dal rumore proveniente dall’impianto, al punto da fargli causa.

Mercoledì è la data della prossima udienza, dopo il rinvio del 25 gennaio scorso, concesso dal giudice Mirko Lombardi proprio per dare tempo alle parti di intendersi.

Per il sindaco, Benedetto Negri (che rappresenta la proprietà del centro sportivo) invece «la trattativa non è pressoché neanche mai iniziata»

«Per quanto ne so - dice - alle nostre richieste d’incontro sono state date risposte del tipo che oggi non poteva uno e domani non riusciva l’altro. Speriamo di sbagliarci e di non dover concludere che i privati non vogliono raggiungere alcuna intesa».

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