
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 08 Novembre 2016
Tirano, stazione senza personale
«Adesso intervenga la Provincia»
La Fit Cisl chiama in causa l’amministrazione provinciale
Tirano
La decisione di Rete ferroviaria italiana di eliminare tutto il personale della stazione di Tirano a partire dal 18 dicembre ha sollevato un polverone, le cui conseguenze si fanno sentire soprattutto sul piano politico.
Nel dibattito interviene ora la Fit Cisl, per bocca del referente del settore trasporti, Michele Fedele, che prende le difese dell’amministrazione comunale di Tirano («ha fatto e sta facendo tutto ciò che è nel proprio potere») e chiama in causa invece l’amministrazione provinciale, più volte sollecitata ad aprire un tavolo di confronto sul trasporto pubblico locale. «Un invito che era stato avanzato con una lettera inviata in Provincia già lo scorso mese maggio, ma che è rimasto tuttora senza risposta».
Per Fedele è necessario avere una visione d’insieme del problema, che può essere affrontato nella sua globalità solo a livello provinciale: «La Conferenza attraverso la partecipazione dei vari soggetti coinvolti nella tematica (consumatori, utenti, sindacati, amministratori, aziende) può avere una visione di insieme utile ad individuare i problemi e a prospettare istanze e soluzioni oltre che la possibiltà riconosciuta dalla legge di interloquire con i vertici decisionali. Purtroppo la proposta della Cisl, più volte manifestata ai vertici dell’amministrazione provinciale, al momento non ha ricevuto riscontro. Nonostante ciò - conclude - non demordiamo dal riproporre tale strumento ritenendolo fondamentale per affrontare i numerosi problemi che aggravano quotidianamente la vita dei viaggiatori in gran parte pendolari».
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