Una donna per la prima volta
al vertice della Cgil di Sondrio:
Michela Turcatti segretaria generale

Michela Turcatti è la nuova segretaria generale della Cgil di Sondrio. L’ha eletta l’assemblea generale della Camera del lavoro provinciale, con 42 voti favorevoli e 3 astenuti. Prima donna alla guida della Camera del Lavoro provinciale, Turcatti, 45 anni, subentra a Guglielmo Zamboni, giunto al termine del suo secondo mandato.

«Ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata dimostrata e ringrazio chi mi ha preceduto in questo incarico per l’ottimo lavoro svolto: è un onore essere la voce di un’organizzazione così determinata, coerente e attenta come quella della Cgil di Sondrio, che proverò a rappresentare, con grandissimo spirito e responsabilità, al meglio» afferma Turcatti.

«Il lavoro della Cgil nella nostra provincia è sempre stato incisivo, costante, e radicato sul territorio - prosegue -. Ma il lavoro davanti a noi è ancora tanto: ogni giorno è sempre più importante lottare affinché tutti possano essere ascoltati e rappresentati e perché i diritti di tutti siano effettivamente esigibili, dentro e fuori i luoghi di lavoro, in una costante difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori e per il sostegno alla crescita economica del territorio. Continueremo, come organizzazione provinciale, a lavorare insieme, uniti, per ridurre le disuguaglianze e perché ciascuno si senta parte integrante della società. E insieme, sono certa, sapremo farci sentire, per contribuire a creare una società più giusta, aperta ai cambiamenti e rispettosa delle differenze, in una rinnovata promozione di politiche sociali più eque perché solo così possiamo dirci parte attiva di una società viva, piena».

Laureata in Scienze politiche all’Università degli studi di Milano, la neo-eletta segretaria generale Turcatti, dopo un’esperienza lavorativa di diversi anni a Milano, rientra sul territorio provinciale nel 2013 per iniziare la sua attività in Cgil. Partendo dalle tutele individuali, si è successivamente occupata dell’ambito sindacale, seguendo le categorie della Filcams, della Slc e infine della Funzione pubblica, con un impegno contestuale nella segreteria confederale.