Veglia di preghiera a 25 anni dal martirio di suor Maria Laura Mainetti

Volgono al termine, e, nello stesso tempo, entrano nel vivo le celebrazioni a Chiavenna. Venerdì alle 10, in San Lorenzo, ci sarà la Messa animata dalle Figlie della Croce e celebrata da monsignor Luciano Capelli, vescovo emerito delle Isole Solomon, nel Pacifico

Chiavenna

Volgono al termine, e, nello stesso tempo, entrano nel vivo, le celebrazioni per i 25 anni dal martirio della Beata suor Maria Laura Mainetti. Partite il 4 aprile scorso con la Via Crucis sui passi di suor Maria Laura e destinate domani, con l’attivazione del tavolo di confronto sui giovani in Comune, a Chiavenna, e con l’assemblea sull’ascolto di esperienze e sul rilancio della rete territoriale sul tema giovani e futuro guidata da Federica Picchi, sottosegretario allo sport e ai giovani di Regione Lombardia.

L’attenzione tuttavia è sulla giornata di venerdì, anniversario del martirio della Beata suor Maria Laura Mainetti, avvenuto la sera del 6 giugno 2000 a Poiatengo di Chiavenna. In una stretta e buia stradina in cui era stata condotta con l’inganno da tre minori del posto che poi l’hanno uccisa con 19 coltellate.

Alle 10, in San Lorenzo, ci sarà la Messa animata dalle Figlie della Croce e celebrata da monsignor Luciano Capelli, vescovo emerito delle Isole Solomon, nel Pacifico, e, al termine, i bambini della scuola dell’infanzia “Immacolata” intitolata a suor Maria Laura leveranno in aria tanti palloncini bianchi. Poi, alla sera, alle 21, la veglia di preghiera per giovani ed adolescenti sempre in San Lorenzo con il vescovo, cardinale Oscar Cantoni.

«E siccome è l’ultimo giorno di scuola e buona parte dei ragazzi sono al Continental a Colico per la festa di fine anno - osserva don Federico Pedrana - e presumo che non verranno in massa alla veglia, andremo noi da loro. Dopo la preghiera, come ci ha insegnato suor Maria Laura, scenderemo al Continental ad incontrarli».

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