Via alla Corona nuova ma solo a metà
«Bloccato in casa con il mio trattore»

Abbadia, le lamentele di un cittadino a cui è stata tolta la “passerella” di cemento per transitare - Ma il dislivello tra la strada sistemata e quella che invece è restata com’era può essere insidioso

Abbadia Lariana

Bloccato in casa. Da tre mesi Carluccio Mazza non può uscire con il suo trattore dall’abitazione di via alla Corona, al civico 5. Ed ogni giorno rischia di inciampare sul tratto sconnesso e farsi del male.

Una situazione assurda, quasi grottesca, che si è creata con il rifacimento del centro storico. Un lavoro tanto atteso, che però rischia di lasciare delle situazioni di pericolo e invece che migliorare la situazione la peggiorano.

«Prima dei lavori c’era un tratto di cemento che mi permetteva di uscire dal cancello. A fine luglio, con il via alle opere di riqualificazione, il cemento è stato rimosso e hanno scavato per sistemare i sotto servizi - racconta Mazza -. La sorpresa l’abbiamo avuta recentemente, terminata la pavimentazione di via alla Corona: si è scoperto che i lavori non proseguiranno, ma che termineranno prima del mio cancello. Ho chiesto in Comune di mettere del cemento, così da poter uscire in sicurezza, ma non ho avuto risposte concrete».

Eppure si tratterebbe di una “gettata” di circa dodici metri quadrati «per una spesa attorno ai duemila euro - prosegue Mazza, geometra di professione -. Mi pare strano che il Comune non abbia questi soldi e soprattutto che non tenga conto della sicurezza dei cittadini».

Di sera, via alla Corona, che è una strada comunale, è poco illuminata,e ci vuole poco a cadere e farsi male. Il dislivello tra il termine della nuova pavimentazione e il tratto “abbandonato” è alto.

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