Consonno popolata da zombie

Maschere horror e polemiche

Sangue finto e maschere a caccia di sopravvissuti. Un evento da set cinematografico

Olginate

Sangue finto, brandelli di carne putrefatta e vestiti ridotti a brandelli. Li hanno visti camminare così, i non morti, gli zombie che domenica hanno invaso Consonno, mentre squadre di soldati e mercenari davano loro la caccia per proteggere gli ultimi sopravvissuti. È stato questo lo scenario che per un giorno ha trasformato la collina da borgo fantasma a terra degli zombie.

Quello che si è tenuto è stato un grande set fotografico a tema horror organizzato - non senza polemiche- dal gruppo Facebook “I luoghi dell’abbandono”, che ha scelto Consonno per celebrare i due anni di attività e il primo anniversario dalla costituzione in associazione culturale, guidata dal presidente Devis Vazzero, con sede a Dueville in provincia di Vicenza.

Non sono mancate le polemiche perché la manifestazione non ha avuto l’appoggio del Comune di Olginate e nemmeno dell’associazione “Amici di Consonno”.

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