Nameless al Bione, il sindaco di Pescate: «Tante criticità, lavoriamo insieme per farci trovare pronti»

Il sindaco di Garlate, Giuseppe Conti, ha sollecitato un confronto con il collega di Lecco, Mauro Gattinoni, per affrontare congiuntamente le criticità legate al festival Nameless 2026, previsto al Bione. La proposta trova l’appoggio di Dante De Capitani, primo cittadino di Pescate, che sottolinea i rischi legati a rumore, traffico e parcheggi, soprattutto per i comuni limitrofi.

Pescate

«Il collega di Garlate ha ragione, il Nameless che il prossimo anno si svolgerà al Bione porterà diversi disagi nei nostri comuni in ordine di sovrapressioni acustiche, problemi di traffico e parcheggi. Dobbiamo prepararci per tempo».

Sta raccogliendo consensi tra i colleghi sindaci, la richiesta inoltrata da Giuseppe Conti, primo cittadino di Garlate al collega di Lecco, Mauro Gattinoni. La richiesta di confrontarsi e lavorare insieme per affrontare diverse problematiche che sicuramente l’anno prossimo, con il ritorno del festival Nameless a Lecco, avranno ricadute su tutto il circondario.

Tra chi la pensa come Conti, c’è Dante De Capitani, che precisa: «Sgomberiamo il campo da equivoci: sono favorevole a questi eventi musicali, dobbiamo portare attrattività verso i giovani e il Nameless è organizzato da persone serie, esperte e collaborative. Si tratta di trovare il giusto equilibrio tra l’evento e le esigenze dei nostri cittadini. Non deve essere l’evento a gestire noi, ma il contrario e dobbiamo prepararci in tempo».

Quindi spiega di essere d’accordo con me perplessità sollevate dal collega di Garlate. «Al Bione non ci sono case di residenti, ma a Garlate e Pescate sì, e soprattutto noi di Pescate che in linea d’aria siamo i piu vicini al Bione, in quei giorni saremo come una discoteca. Io insegno Fisica e sono specializzato in acustica e il lago è il miglior grande conduttore acustico che ci sia. Il suono prodotto dalle basse frequenze musicali ha una lunghezza d’onda di quasi 20 metri, cioè in grado di scavalcare qualsiasi barriera acustica e qualsiasi altro accorgimento tecnico. Quindi per far sì che l’evento musicale si possa svolgere io e il collega di Garlate dovremo emettere un’ autorizzazione acustica in deroga alle leggi vigenti, lo facciamo anche per gli eventi musicali organizzati in paese, ma io ho sempre posto il limite che la musica cessi entro le 24. Basterà per un evento del genere?».

Oltre al rumore, altre questioni da non sottovalutare sono parcheggi e viabilità.

«Noi i parcheggi li abbiamo e abbiamo retto in passato l’impatto di migliaia di persone per la Halloween Celebration. Ma al Nameless arriveranno decine di migliaia di persone. E in maggior parte raggiungeranno Lecco dal nostro Terzo Ponte. Fortunatamente il prossimo anno potremmo contare sul Quarto ponte che determinerà una fluidificazione maggiore del traffico verso il Bione, ma bisognerà mettere in campo un piano del traffico e dei parcheggi non facile da attuare e gestire. Per questo è davvero necessario confrontarsi e arrivare pronti».

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