Omicidio di Temù, confermato l’ergastolo al lecchese Mirto Milani

Stessa pena per Paola e Silvia Zani. I tre uccisero Laura Ziliani, madre delle due sorelle, stordirono con benzodiazepine la donna, poi la soffocarono a mani nude

Lecco

La Cassazione ha confermato il triplo ergastolo per Paola e Silvia Zani e per il lecchese Mirto Milani accusati dell’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù, madre delle due imputate.

I giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione hanno giudicato inammissibili i ricorsi presentati dagli imputati chiudendo definitivamente il caso. Per i tre disposto anche l’isolamento diurno per sei mesi.

I fatti risalgono all’otto maggio del 2021 - giorno della festa della mamma - quando gli imputati - ribattezzati il trio criminale fin dall’arresto di settembre 2021 - prima stordirono con benzodiazepine la donna, poi la soffocarono a mani nude e infine, una volta uccisa, la seppellirono in una buca scavata vicino al fiume Oglio, dove il corpo venne ritrovato esattamente tre mesi dopo.

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