Valmadrera, le associazioni chiedono rinforzi: «Servono nuovi volontari»

Sos volontari: dalle associazioni di Valmadrera si leva il grido di aiuto, lanciato l’altra sera dalla partecipatissima assemblea convocata dal settore Servizi sociali del Comune, del quale è responsabile Roberto Fumagalli, presenti il sindaco Cesare Colombo e l’assessore Rita Bosisio. La sala è stata gremita dai rappresentanti delle diverse realtà valmadreresi: da “Oltre noi”, alla Croce Rossa, al “Tempo di dare”, alla “Banca del tempo”, al Centro farmaceutico e alla Caritas, ad altre associazioni ancora. Ha portato i saluti della parrocchia il vicario don Fabio Saccon.

La necessità di incrementare le risorse umane è emersa da parte pressoché di tutti i gruppi, con l’esplicito invito rivolto all’amministrazione comunale di fare da collante per «cercare di pubblicizzare di più l’associazionismo e riuscire così a tirare dentro persone giovani o anche pensionati che magari siano in grado di darci una mano, perché - è stato un po’ un coro - facciamo fatica. Quindi, dovremmo cercare di dare una spinta, magari promuovere maggiormente tutte le nostre iniziative. Questo è un un primo incontro che dovremmo continuare ad alimentare nel tempo, interagendo di più anche tra le nostre varie associazioni per mettere in comune le sinergie e possibilmente degli obiettivi: probabilmente - secondo le associazioni - cosí riusciremmo anche a portare sul territorio un contributo molto più importante».

Da parte del sindaco è stato confermato: «Faremo la nostra parte in questo senso; l’obiettivo è veramente anche quello di dare ai volontari visibilità, oltre che l’opportunità di conoscervi tra voi. Inoltre, stiamo già da tempo producendo un’informativa periodica, che raccoglie un po’ tutto ciò che facciamo nel settore sociale e la si può trovare in municipio e in chiesa: esce ogni 3 mesi. Cogliamo il suggerimento e proponiamo quindi di fare un prossimo numero speciale per fare una carrellata di tutte le realtà, associazioni, enti, ognuno con la sua struttura sociale particolare, per presentarli ai cittadini, che normalmente invece conoscono soltanto coloro che risolvono il loro specifico problema, dal trasporto sociale all’ animazione in casa di riposo; così - ha ribadito Colombo - si può avere una visibilità più ampia, che aiuta poi il cittadino stesso a sapere che non è da solo, in quanto il punto critico di vivere la fragilità è proprio anche quello di non sapere a chi rivolgersi né come indirizzarsi. Quindi - ha concluso Colombo - la visibilità dell’associazionismo può effettivamente essere utile».

Il prossimo appuntamento, intanto, sarà con la “Festa delle associazioni” che animerà Valmadrera il prossimo 14 giugno: come riferisce l’assessore Bosisio, «la novità è che ci sarà una postazione anche dei Servizi sociali del Comune di Valmadrera e lo scopo è di far conoscere alla cittadinanza il più possibile ciò che l’amministrazione porta avanti, con una piccola vetrina altresì di tutti coloro che collaborano coi nostri Servizi anche facendo parte delle associazioni». La manifestazione inoltre quest’anno cambia location: gli stand del Comune e dell’associazionismo verranno allestiti nel parco di via Casnedi (anziché in centro storico) dalle 16 alle 23: la festa - oltre che un happening del volontariato - includerà giochi, musica, food&beverage. L’evento sarà, ovviamente, a ingresso libero.