Recuperato il corpo di Sergio Corsano. Era a 220 metri di profondità

Il corpo del turista tedesco, annegato nel lago a Dorio, è stato individuato a 220 metri di profondità dal ROV dei Vigili del Fuoco, inviato dal nucleo sommozzatori della Sardegna

Dorio

E’ stato recuperato il corpo di Sergio Corsano, turista tedesco di 55 anni, disperso nelle acque del lago a Dorio. L’uomo si era inabissato il 25 agosto dopo aver tratto in salvo i propri figli caduti in acqua da una barca. Non riuscendo a risalire sul natante, era stato visto scomparire sotto la superficie del lago.

Il corpo è stato individuato a 220 metri di profondità dal ROV (robot subacqueo filoguidato) dei Vigili del Fuoco, inviato appositamente dal nucleo sommozzatori della Sardegna. Fin da subito erano stati attivati numerosi operatori e mezzi del Corpo Nazionale, tra cui sommozzatori di più nuclei regionali e un elicottero del Reparto Volo Lombardia.

Le operazioni di ricerca sono proseguite senza sosta nei giorni scorsi, nonostante le condizioni meteo avverse. Il corpo, una volta localizzato, è stato riportato a quota di immersione dal ROV e successivamente recuperato da due sommozzatori. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso.

Una volta conclusi, sarà restituita alla moglie Nathalie e ai figli. Corsano, di origini italiane ma nato in Germania e residente a Bühl, gestiva con il cognato, il fratello della consorte, due ristoranti. Quella che doveva essere una vacanza sul lago, la famiglia aveva preso in affitto un appartamento a Domaso, si è trasformata in una tragedia.

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