Salvini lunedì ad Abbadia per la prima pietra della ciclopedonale
Cerimonia con il ministro per l’avvio del cantiere fra Pradello e l’area Bolis
Abbadia Lariana
Sarà il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a posare la prima pietra della ciclopedonale Anas da Pradello all’area Bolis, interamente in territorio di Abbadia. L’appuntamento è per le 11 di lunedì mattina, 15 dicembre, all’area di Pradello sotto la statale 36. L’opera il cui cantiere è stato avviato in questi giorni rientra nel programma degli interventi per le Olimpiadi Milano Cortina ed anche se per l’evento sportivo non sarà pronta, quando verrà completata sarà un’infrastruttura di grande rilievo per la sicurezza. Il quadro economico è di 31.995.200 euro.
Ad inizio anno la realizzazione della ciclopedonale è stata aggiudicata ad un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Quadrio Gaetano costruzioni. Raggruppamento che vede la Quadrio Gaetano costruzioni con Adriacos spa Società benefit e Dolomiti Rocce srl, che ha proposto un’offerta pari a 23.440.824,83 euro su una base d’asta di 27.795.392,41 euro, aggiudicandosi l’opera. Somma a cui vanno aggiunti poi vari costi accessori, come i piani di sicurezza.
Ad inizio luglio sono stati eseguiti vari sondi del lago e una serie di rilievi per dettagliare la progettazione. Comunque vada la ciclopedonale non sarà pronta per le Olimpiadi ma resterà un’opera di rilievo, ed è siglata da Anas che deve risolvere il problema del transito delle biciclette sulla statale 36, sempre che poi i ciclisti usino il tracciato a loro dedicato e non facciano come per il tratto da Lecco a Pradello sfruttato da tutti tranne che dagli stessi ciclisti che continuano a pedalare sulla strada, considerata anche la mancanza di controlli. L’intervento è inserito nel piano complessivo delle opere olimpiche Milano Cortina 2026, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 settembre 2023. Il percorso, di 3.270 metri, poco più di tre chilometri, prenderà il via da Pradello, al confine con Lecco, e sarà collocato accanto alla statale 36 e si svilupperà per mille metri su muri di sostegno e per i 2.270 metri rimanenti su impalcato. In aggiunta, il progetto prevede la creazione di un percorso di accesso alla riva del lago e la riqualificazione ambientale dell’area. Sulla carta si parla di un anno e mezzo di lavoro, dovrà essere tutto completato per il 23 giugno del 2027, ma non va dimenticato che per realizzare i poco più di due chilometri di ciclopedonale Anas in Comune di Lecco, dalle Caviate a Pradello, con il semplice restringimento della carreggiata c’è voluto un decennio, a causa di varie vicissitudini delle aziende coinvolte nei lavori: storie ormai archiviate ma che hanno lasciato il segno. Di pari passo con l’avvio dei lavori della ciclabile il consiglio comunale ha approvato il progetto definitivo per il raccordo che dalla statale 36, che immetterà biciclette e pedoni lungo la viabilità comunale. Con la delibera del consiglio del 29 novembre è stato apposto inoltre il vincolo di esproprio sulle aree necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura (in zona condomini Bolis) e approvata la convenzione con la Provincia di Lecco, che finanzia il progetto con ulteriori 46.500. In totale l’opera ammonta a 2 milioni e 600mila euro, di cui 1 milione e 786.500 euro dalla Provincia via fondi regionali; il resto verrà finanziato con avanzo di amministrazione e la futura accensione di un mutuo.
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