Una Natività che racconta Mandello: il presepe del Sacro Cuore alla Beata Vergine del Fiume
Cinque mesi di lavoro per una rappresentazione unica, ambientata nel cuore del paese, tra ricostruzioni in scala, giochi di luce e la narrazione della storia e del miracolo all’origine della chiesa del 1625
Mandello del Lario
Cinque mesi di lavoro e un risultato unico: il gruppo dei presepisti della chiesa del Sacro Cuore ha realizzato una Natività per così dire locale ambientata a Mandello basso nell’area della chiesa della Beata Vergine del fiume.
Un’ambientazione curata nei minimi dettagli con la chiesa ricostruita in scala e così la Via Crucis attorno con tanto di cappellette al cui interno si notano le riproduzioni delle reali rappresentazioni. Giochi di luci e in sottofondo la narrazione della storia della chiesa, costruita nel 1625, dopo quello che venne definito un miracolo: le acque del torrente Meria in seguito a un’esondazione depositarono davanti a un’immagine della Madonna con Gesù bambino, dipinta sul muro di cinta di una vigna, un sacco di grano trascinato via da un mulino.
La devozione per l’effigie della Vergine accrebbe la popolarità dell’immagine, alla quale si volle perciò dare degna collocazione all’interno di un edificio di culto.
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