Giovani in cammino verso il Giubileo: a Lecco il mandato dell’Arcivescovo Delpini

Mille e più giovani dall’oratorio San Luigi al lungolago, da piazza Garibaldi al centro di Lecco, converranno in città per lanciare un messaggio di speranza, fede, e alzare lo sguardo in alto, al futuro. Sport, fede, musica, divertimento, come solo i ragazzi dai 17 anni in su che vogliono andare al Giubileo dei Giovani a Roma (28 luglio-3 agosto), possono fare. Il tutto nella cornice del Lago e del Resegone, sabato 21 giugno per tutta la giornata, nell’ambito della consegna del mandato ai partecipanti al Giubileo da parte dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini e nel contesto del Festival della Speranza.

Alla presentazione svoltasi questa mattina in Officina Badoni ieri, don Marco Fusi, responsabile del Servizio Giovani della diocesi di Milano, Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla cultura di Lecco, don Bortolo Uberti, prevosto di Lecco, Mariagrazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria di Lecco. E per il Festival della Speranza erano presenti anche suor Antonia Franzini, dell’ufficio missionario della diocesi di Milano, padre Vivier Sikoua, per l’animazione del Pime, il lecchese Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, Teresa Bernabè, responsabile degli eventi del Csi di Milano e del Csi per il Mondo oltre all’artista cinese ZhouFan per l’inaugurazione della mostra Vita Vuota (visitabile a Officina Badoni da ieri fino al 21 giugno) e a Gabriele Pendola, coordinamento evento a cura del Servizio Giovani della diocesi di Milano.

Dopo i saluti di Nasazzi e Piazza, monsignor Bortolo Uberti, prevosto di Lecco ha spiegato il senso di questo evento: «Credo che a Lecco sia più facile sentirsi chiamati a guardare in alto, perché la bellezza della città facilmente fa sollevare lo sguardo dal lago fino alle montagne intorno. E chi alza lo sguardo non può che stupirsi, lasciarsi interrogare, non può che dire “C’è qualcosa di grande che mi fa uscire da me stesso e mi fa mettere in gioco. La presenza di questa iniziativa, a Lecco, credo sia uno stimolo importante e bello per la Chiesa lecchese che in questi mesi, anche in collaborazione con la Fom (fondazione diocesana per gli oratori milanesi) e la Pastorale Giovanile, sta ripensando, sta guardando in maniera anche nuova a una Pastorale Giovanile sempre più collaborativa, inclusiva, capace di fare rete all’interno delle varie comunità lecchesi, con le varie parrocchie, ma anche con le Istituzioni, con le associazioni. Uno stimolo nuovo per la Chiesa lecchese nel rinnovare il proprio pensiero sui giovani che ci stanno fuori, oltre al fatto che sta prendendo forma il nuovo oratorio che vorrà essere un luogo dei giovani, con i giovani per i giovani».

Don Marco Fusi, è responsabile della pastorale giovanile di Milano e ha sottolineato come a Lecco sia facile guardarsi intorno, e in alto in particolare. E poi su Lecco ha aggiunto: «La vivremo concretamente attraverso anzitutto il festival della speranza che alle ore 17 comincerà in piazza Garibaldi dove i giovani esprimeranno la speranza attraverso i loro linguaggi E quindi, attraverso il linguaggio della musica, quello di espressioni artistiche, di video, proveranno a raccontare quella speranza che già abita dentro la loro vita, la loro umanità, che è fatta certamente di fragilità, ma di una fragilità che si apre e racconta di una speranza. Ci saranno anche dei testimoni, quindi anche adulti e giovani, che condivideranno questo messaggio di speranza. Quindi questo sarà un momento certamente bello in cui dare la parola ai giovani e noi metterci in ascolto di questi linguaggi di speranza, sfocerà alle 21 sul lungolago nell’accogliere il mandato che il nostro arcivescovo Mario Delpini condividerà in un momento di veglia con i giovani».