Hub del trasporto a Lecco, Valsecchi: «Non spetta al Comune autoassolversi»

Il capogruppo di Appello per Lecco critica l’amministrazione: «Chi legge gli atti vede le incongruenze, sarà Regione Lombardia a valutare la regolarità»

Lecco

«Chiunque legga gli atti si può rendere immediatamente conto che ciò che prevede il bando è in contrasto con ciò che ha dichiarato il Comune sull’immediata disponibilità dell’area». Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, sostiene la denuncia dei condomini di via Balicco, secondo cui ci sarebbero delle irregolarità nella domanda con cui il Comune di Lecco ha partecipato al bando regionale che ha portato al finanziamento da oltre 14 milioni di euro per il nuovo hub del trasporto pubblico locale. Un’accusa già duramente respinta dall’amministrazione comunale.

«Lo sanno anche i sassi a Lecco – aggiunge Valsecchi – che la comunità residente al Broletto Sud si opporrà a qualsiasi tentativo di sottrarre quell’area verde, addirittura dopo i tre gradi di giudizio invocando l’intervento della Corte Europea. Un ennesimo contenzioso di cui la città non sentiva assolutamente il bisogno. Tuttavia, ciò che mi indigna è la risposta del Comune ai residenti. Sembra che non abbiano altra modalità che replicare, quando qualcuno dice cose scontate ma che creano fastidio al manovratore, cercando di intimidirlo con minacce di chissà quale gravità».

«Se un consigliere comunale, un avvocato, dei cittadini leggono le carte e ritengono ci siano delle irregolarità fanno bene a denunciarle. Sarà la Regione Lombardia a dire se nei documenti presentati dal Comune non vi siano irregolarità nelle dichiarazioni rispetto a quanto previsto dal bando. Non spetta al Comune autoassolversi e cercare di intimidire le persone che fanno il loro lavoro».

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